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Museo Archeologico del Chianti Senese

Con gli occhi al sole

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loc_sole_museo_19_giugno PiccolaDomenica 19 giugno il Museo Archeologico del Chianti senese propone l’iniziativa Con gli occhi al sole, primo appuntamento della manifestazione Blu celeste: il cielo in un museo dedicata alle osservazioni celesti di giorno e di notte nei Musei Senesi aderenti, con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Regionale inseriti in alcuni dei musei della rete (progetto Museum Angels Reloaded).  L’appuntamento è alle ore 16.30 presso il Tumulo di Montecalvario che sorge a meno di un chilometro dal centro storico e dalla Rocca medievale sede del Museo.
Il monumentale sepolcro, in uso ad una famiglia aristocratica etrusca tra VII e VI secolo a. C., si presta a luogo privilegiato per un’osservazione astronomica del sole e una visita guidata delle tombe che, per la particolare disposizione delle tombe orientate secondo i punti cardinali, offrono spunto sul tema del rapporto degli etruschi con il cielo.

La postazione con telescopio dell’Osservatorio Astronomico dell’ateneo senese (Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente) è coordinata dal direttore della struttura, il prof. Alessandro Marchini. Lo strumento viene puntato sul Sole in prossimità del solstizio d’estate. Lo studio dell’unica stella che è dato indagare da vicino, delle sue caratteristiche e dei fenomeni che interessano la sua superficie, aiutano a far luce – è proprio il caso di dire – sulle lunghissime vite delle stelle lontane.

La visita guidata curata dalle operatrici museali e dalla volontaria di servizio civile, fa conoscere la storia del monumento funebre di Montecalvario e introduce anche il tema affascinante del rapporto degli Etruschi con il sole e il cielo. La tradizione antica, come alcuni reperti, indica infatti che il popolo etrusco era particolarmente attento all’osservazione dei fenomeni celesti a scopo divinatorio. L’interpretazione del cielo era fondamentale per orientare e ordinare la vita sulla terra in modi molto più pratici di quanto si possa pensare.

Il Tumulo di Montecalvario dista dal centro storico di castellina ca. 600 m. Può essere raggiunto a piedi o lasciando la macchina al parcheggio dell’area sosta camper situato a 250 metri dal sito archeologico.

La partecipazione è gratuita. È richiesta la prenotazione.

Per l’intero programma di Blu celeste consultare:

Programma Blu celeste – Fondazione Musei Senesi

Unguento portento – Un’esperienza che profuma d’olio d’oliva ed erbe curative

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LOC Amico Museo Unguento portentoPer la manifestazione Amico Museo, promossa da Regione Toscana, domenica 29 maggio alle ore 16 al Museo si svolge Unguento portento, un’attività che pone al centro dell’attenzione l’olivo e l’olio, prodotto radicato nella tradizione del Chianti fin da tempi remoti. Presso gli Etruschi come del resto presso tutti i popoli antichi del Mediterraneo esso trovava largo impiego non solo come alimento, ma anche come preziosa sostanza in diversi ambiti della vita quotidiana: talora come combustibile per l’illuminazione e in maniera più diffusa come farmaco e base per unguenti profumati, a cavallo fra cosmesi e medicina.
Una breve visita guidata introduce al tema e porta i visitatori a scoprire i resti archeologici della collezione, fra cui spiccano gli unguentari, piccoli contenitori per raffinati unguenti a base d’olio. Nella seconda parte dell’attività è possibile avvicinarsi al mondo delle piante spontanee del Chianti per scoprirne non solo le qualità olfattive ma anche le proprietà medicamentose e cosmetiche che certamente non erano ignote agli antichi abitanti. Non è un caso se le fonti greche e latine riferiscono che la stirpe etrusca fu un popolo preparatore di farmaci e che l’Etruria era famosa per l’origine delle cure. L’incontro è inoltre un’occasione per conoscere alcune curiosità sulle conoscenze antiche delle piante e dei rimedi fra storia, mito e leggenda.
Il laboratorio si svolge all’aperto su una terrazza della Rocca medievale e prevede la composizione da parte di ciascun partecipante di un unguento personalizzato scegliendo a proprio piacimento fra le piante spontanee del Chianti.

L’iniziativa è rivolta a tutti (bambini dai 6 anni) e si svolge al primo piano del Museo servito da ascensore.
La partecipazione è gratuita. È richiesta la prenotazione fino ad esaurimento posti.

L’iniziativa è la seconda di una triade di appuntamenti di Botanica al museo, ciclo di eventi ideato dai giovani volontari del servizio civile regionale attivi presso i musei di Fondazione Musei Senesi, con il supporto del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, il Museo Archeologico del Chianti senese di Castellina in Chianti, l’Archeodromo e Parco Archeologico di Poggio Imperiale di Poggibonsi e dei rispettivi Comuni.

Per il programma completo del ciclo di appuntamenti 𝚋𝚘·𝚝à·𝚗𝚒·𝚌𝚊/ 𝚊𝚕 𝚖𝚞𝚜𝚎𝚘 consultare:
https://www.museisenesi.org/trekking/2022/botanica-al-museo-scopriamo-le-erbe-spontanee-delle-terre-di-siena/

 

Sabato 30 aprile – Visita guidata per soci UnicoopFi

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20181208_104155Sabato 30 aprile alle ore 15 si svolge una visita guidata gratuita (solo il biglietto di ingresso non è incluso) riservata ai Soci UnicoopFi e che consente di scoprire museo, rocca e tumulo di Montecalvario.
La visita rientra nell’iniziativa di Fondazione Musei senesi e UniCoop Firenze che tramite un accordo offrono un pacchetto di visite specializzate nei musei della rete museale senese dedicati alle raccolte archeologiche.

UniCoop Firenze è da sempre attenta al patrimonio culturale toscano e pronta a promuoverlo in primis presso i propri numerosissimi soci. La collaborazione con FMS, dunque, punta in questa direzione, grazie alle visite per i soci UniCoop: un progetto di valorizzazione e promozione territoriale volto a incentivare un turismo di prossimità e di conoscenza.

https://www.museisenesi.org/visite/2022/un-aprile-sulle-tracce-della-archeologia-nelle-terre-di-siena-visite-soci-unicoop/

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ai contatti del museo.

 

L’uovo miracoloso

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Locandina 19 aprile 2022

Martedì 19 aprile alle ore 16.00 nella torre medievale della Rocca si tiene il laboratorio L’uovo miracoloso che vede protagonisti l’arte e il Medioevo a Castellina in Chianti. Nella locale chiesa intitolata al SS. Salvatore è custodita la porzione di un affresco che raffigura una Madonna del Latte con angeli e i santi Giovanni Battista e Galgano, opera quattrocentesca attribuita ad un allievo della bottega fiorentina di Bicci di Lorenzo, il cosiddetto Maestro di Signa. La rappresentazione dell’affresco è il soggetto del laboratorio di pittura in quanto i partecipanti si cimentano nella riproduzione della Madonna su carta con la tecnica medievale detta “a uovo” perché  prevedeva l’utilizzo del tuorlo d’uovo con i diversi pigmenti minerali per creare le tempere. La scelta dei colori al tempo non era affatto casuale ed era essa stessa un’arte e una scienza poiché non solo ogni pigmento possiede specifiche caratteristiche ma aveva anche un significato altro, fortemente simbolico.  Durante il laboratorio alcuni dettagli possono essere impreziositi con l’uso della celebre foglia d’oro che connotava i personaggi divini della scena spiritualmente elevati.

L’attività è pensata per bambini nella fascia di età 6-11 anni.

Nell’atmosfera medievale della Rocca, coeva alla nascita dell’opera, le famiglie possono calarsi nel mondo fascinoso dei minerali, delle terre e dei colori, sospesi fra artigianato, arte e storia e far rivivere – è proprio il caso di dire – una tecnica di pittura molto antica.

Evento gratuito. Richiesta la prenotazione.

Max. 15 partecipanti.

 

 

Domenica 31 ottobre gli Etruschi tornano a rivivere…

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LOC Diamo vita agli Etruschi_ridottoIl Museo aveva ospitato nel 2019 una kermesse del gioco antico con la partecipazione dell’Associazione Gamestorm APS di Siena facendo rivivere – è proprio il caso di dirlo – grazie alle loro fedeli riproduzioni, moltissimi giochi da tavolo dell’antichità.
Sulla scia dell’esperienza passata, si rinnova quest’anno la collaborazione con l’Associazione ludica di Siena che divulga e promuove il gioco realizzando progetti di solidarietà sociale, per offrire un pomeriggio divertente a tema senza rinunciare ad imparare qualcosa di nuovo sulla storia antica.
Domenica 31 ottobre alle ore 16 la Sala del Capitano della Torre medievale del Museo Archeologico del Chianti senese si rianima di giochi. L’attività principale proposta è un gioco di ruolo declinato in maniera del tutto originale sul mondo etrusco.
I partecipanti al gioco si immedesimano negli appartenenti ad una comunità etrusca del Chianti per ricostruire tramite gli indizi storici e la propria fantasia un anno di vita antica attraverso i ritmi delle stagioni e delle attività ad esse legate. Con la guida delle educatrici, nei panni di una nobile etrusca e di un aruspice e con l’inventiva del momento messa in campo dai giocatori, si creano le azioni della comunità e al tempo stesso si traccia la mappa dei luoghi delineati con l’immaginazione.

Nell’ambito del gioco viene proposta la pittura e la personalizzazione di una statuina etrusca (rigorosamente zombie!) che ciascun giocatore può poi portare a casa.

Il gioco di ruolo in generale è un’attività che si adatta anche ai più giovani perché è capace di coinvolgere tramite il problem-posing e il problem-solving in maniera costruttiva stimolando conoscenze, fantasia e intuizione in un contesto di cooperazione e lavoro di squadra.

Il gioco di ruolo a tema etrusco proposto dal Museo si adatta a bambini con almeno 8 anni di età. Per partecipare è richiesta la prenotazione a causa del numero limitato di persone ammesse nel rispetto delle regole di contenimento anti-covid.
Secondo le norme vigenti è inoltre richiesto il green pass dai 12 anni in su.
Ingresso gratuito

 

10 ottobre 2021 – Giornata nazionale delle famiglie al Museo

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FAMU 2021 DEF

Domenica 10 ottobre torna dopo quasi due anni d’interruzione la Giornata nazionale delle Famiglie al MuseoF@mu, promossa dall’Associazione Famiglie al Museo. Manifesto del 2021 è Nulla accade prima di un sogno affinché “la famiglia si ritrovi assieme al museo per godere dell’arte di altri tempi, per scoprire il terriotrio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi, per crescere confrontandosi con gli altri”.

Il Museo Archeologico di Castellina in Chianti per l’occasione aderisce con l’attività L’anfora di Achille e Memnone alle ore 16.00. L’oggetto in questione è un’anfora greca d’importazione conservata nel museo e parte del corredo di una delle sepolture principesche della necropoli etrusca di Poggino di Fonterutoli distante pochi chilometri dal centro del paese. Sul prezioso manufatto, spicca a figure nere su sfondo rosso una scena di duello fra due mitici eroi, Achille e Mèmnone, narrata dai poemi greci che celebravano le gesta della Guerra di Troia. L’evento avvicina i piccoli alla storia e al mondo antico tramite l’archeologia, l’arte e il mito con un laboratorio di disegno a cera che consente di riprodurre divertendosi la raffinata tecnica cosiddetta “a figure nere” degli esperti artigiani greci.

L’attività viene riproposta dopo il successo ottenuto al campo estivo organizzato dal museo nel mese di luglio, offrendosi quindi come opportunità sia per i bambini che hanno già partecipato per rinnovare l’esperienza con la famiglia, sia per chi è nuovo e desideroso di partecipare al laboratorio. Nel corso del pomeriggio è prevista la proiezione della messa in scena del mito di Achille e Memnone interpretato dai bambini nell’ultima giornata del campo museale.

L’iniziativa si svolge nelle sale espositive e nella rocca nel rispetto delle direttive anti-Covid. Il limite di partecipanti è fissato a 18 persone (massimo 3 componenti a famiglia).
L’attività si rivolge a bambini di età compresa fra i 7 e gli 11 anni.

È richiesta la prenotazione e il green pass per gli adulti.    
Partecipazione gratuita.

 

Presentazione del libro “La vite e il vino. Archeologia, storie e ricette dalla Preistoria all’antica Roma”

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Sabato 25 settembre alle ore 17 a Castellina in Chianti viene presentato il libro del Gruppo Archeologico Ambrosiano in collaborazione con Slow Food dal titolo La vite e il vino. Archeologia, storie e ricette dalla Preistoria all’antica Roma edito da Ugo Mursia.

Locandina 25 settembre 2021

Una narrazione a tutto tondo sul vino, dagli aspetti tecnici della viticoltura, ai caratteri culturali della bevanda, centrale nell’ambito rituale e cerimoniale di molte civiltà, basti pensare al Cristianesimo o al banchetto greco-romano. Curiosità e miti sul consumo del vino accompagnano la lettura, mentre nella seconda parte sono proposte ricette romane che hanno come ingrediente vino e derivati.

L’incontro si svolge presso la Casa dei Progetti, in via delle Mura n. 30 ed è introdotto da Marco Firmati direttore del locale Museo Archeologico del Chianti senese. Tra i relatori Andrea Zifferero, professore di Etruscologia e Antichità Italiche presso l’Università degli Studi di Siena, che firma l’introduzione al testo e che è responsabile di un progetto di Archeologia della vite e del vino proprio nel territorio castellinese.

Intervengono inoltre Cristiana Battiston, direttore del Gruppo Archeologico Ambrosiano, Gianfranco Gazzetti, direttore nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia e Andreas Steiner, direttore delle riviste Archeo e Medioevo.

Al termine viene offerto ai partecipanti un assaggio di libum, focaccia al formaggio da ricetta romana prodotta per l’occasione dal Panificio Porciatti Giacomo, accompagnato dagli ottimi vini locali a cura dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti.

Si richiedono passaporto vaccinale (green-pass) e prenotazione ai seguenti contatti:

info@museoarcheologicochianti.it; 0577 742090;

ufficioturistico@comune.castellina.si.it, 0577 741392

Per chi viene da fuori: a causa della chiusura per gara automobilistica della strada chiantigiana nel tratto Quercegrossa-Castellina è possibile raggiungere Castellina in Chianti da Castellina Scalo (Monteriggioni, SI).