Per le Notti dell’Archeologia il Museo organizza un’iniziativa che “riapre le danze” – è proprio il caso di dirlo! – con uno spettacolo che unisce gesto, parola e movimento e che prende spunto da un episodio tramandatoci nientemeno che dallo storico latino Tito Livio.
Un richiamo alla storia secondo cui furono le danze etrusche a placare l’ira degli Dei, manifestatasi nella pestilenza che colpì Roma nel IV secolo a.C.
Brindisi finale con assaggio di vini Chianti.