Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la manifestazione Calici di Stelle e il Museo Archeologico del Chianti senese offre la possibilità al pubblico di visitare la Rocca, la collezione archeologica e la mostra La guerra sulle colline, nella magica cornice notturna. Dal 5 al 10 agosto l’orario di apertura si estende fino alla mezzanotte.
Ingresso gratuito dalle ore 19.
L’accesso è contingentato e avviene nel rispetto delle norme anti covid-19 vigenti.
Giovedì 22 luglio, in piazza del Comune alle ore 18 si svolge l’ultimo dei tre appuntamenti in calendario al Museo Archeologico per le Notti dell’Archeologia. L’iniziativa Dal 1452 al 1478. Quando Spagnoli e Napoletani invasero il Chianti nasce dalla recentissima e occasionale scoperta vicino al Castello delle Stinche (Greve in Chianti) di due palle da bombarda di pietra databili al XV secolo. L’evento è un incontro con gli storici Niccolò Capponi e Barbara Gelli, per conoscere meglio le vicende che videro il Chianti terreno di scontro tra la Firenze medicea – di cui la Castellina era fortezza d’avamposto verso la rivale Siena – e i senesi accompagnati da alleati d’alto profilo come gli Aragonesi e il re di Napoli.
A seguire è possibile vedere esposte nella torre le due palle da bombarda la cui scoperta viene brevemente raccontata da chi l’ha compiuta.
Brindisi conviviale al termine
Partecipazione gratuita all’evento
Domenica 18 luglio 2021 nella Piazza del Comune antistante la Rocca e il Museo, alla presenza delle istituzioni, è stato presentato il libro La guerra sulle colline di Claudio Biscarini, giornalista e direttore del Centro di Documentazione Internazionale di Storia Militare.
Il testo raccoglie testimonianze e documenti del passaggio al fronte sul territorio di Castellina in Chianti durante la Seconda Guerra mondiale.
Nell’occasione è stata inaugurata un’esposizione di oggetti e ricordi recuperati e conservati dagli abitanti del comune durante gli anni.
La piccola raccolta, ospitata al secondo piano della Torre, offre un intimo racconto delle vicende umane legate a quei tragici e ancora vicini avvenimenti.
Accanto a frammenti di ordigni bellici, mostrine e bottoni delle uniformi e tubetti di dentifricio dei militari stranieri, le stoviglie di due coniugi tedeschi ebrei internati a Castellina, il cui drammatico destino si concluse con la deportazione al campo di sterminio di Auschwitz.
Quest’anno ricorrono 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che viene celebrato non solo in Italia ma in tutto il mondo quale icona della cultura e della lingua italiana. In occasione della manifestazione Dante O Tosco – celebrazioni 700°, promossa e finanziata da Regione Toscana, la piazza del Comune antistante il Museo e la Rocca di Castellina in Chianti si fa cornice ideale per celebrare il sommo poeta.
Sabato 17 luglio alle ore 18.00 con l’iniziativa dal titolo InCanto: visioni e suoni dall’Inferno dantesco, organizzato dal Museo in collaborazione con gli artisti Anna Di Maggio, alla voce, il maestro Marzio Matteoli, liutista e La Vita Nova – Gruppo danze storiche di Siena.
Lo spettacolo mette in dialogo diversi linguaggi espressivi per evocare scene dalla Divina Commedia e svelarne i passaggi più toccanti e intimi: se apparentemente la rappresentazione è l’intento di dare forma tangibile alla poetica dantesca, in realtà la protagonista è la poesia stessa che si anima tramite i corpi, le voci, i gesti e non solo, li plasma. La lettura delle terzine scelte dalla Commedia dantesca (canti V e XVII dell’Inferno) è accompagnata dal suono incantatore del liuto; la danza, in abiti tardo medievali, incornicia la lectura Dantis e talora come pennello su tela tratteggia con la dimensione visiva l’evocazione narrativa.
Domenica 11 luglio alle ore 18 si inaugura al Museo Archeologico del Chianti senese la mostra archeologica Signori etruschi del Chianti. La’esposizione raccoglie materiali di corredi funebri etruschi provenienti da tombe aristocratiche, comprese tra età orientalizzante e arcaica (fine VIII-VI secolo a.C.). Recuperati in scavi archeologici, anche recentissimi, i corredi illustrano abitudini e contatti culturali che caratterizzarono i signori del Chianti in età etrusca. Sono presentati per la prima volta al pubblico oggetti dalla necropoli di Bosco Le Pici, ricca e lungamente utilizzata, dalla tomba a camera di Macialla e dalla necropoli di Casa Rosa al Taglio, alle porte di Castellina. Questi ultimi rappresentano anche la rapida traduzione di un impegno della comunità locale a favore della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale, perché lo scavo è stato condotto tra 2017 e 2018 in concessione al Comune di Castellina in Chianti in collaborazione con l’Università di Siena.
Il campo estivo di luglio In duello con Achille si svolge da lunedì 12 a venerdì 16 luglio con orario 8.30 – 13.00 (8.30-9 accoglienza, 12.30-13 relax in attesa delle famiglie) e propone laboratori manuali, giochi e racconti sviluppati ad hoc intorno ad un tema ispiratore. Il filo conduttore del programma infatti è un’anfora greca a figure nere conservata al Museo e proveniente dal territorio di Castellina in Chianti. Le scene dipinte sul corpo del prezioso oggetto attingono al repertorio narrativo dell’Iliade di Omero e danno lo spunto per svariate attività che si legano una all’altra. Tutto inizia con il conoscere da vicino l’oggetto e la storia che “racconta” ovvero un mitico duello di eroi, i bambini possono cimentarsi nella riproduzione figurativa in fac-simile di un’anfora con l’affascinante tecnica delle figure nere, costruire il modellino 3D di un carro da battaglia e impreziosirlo cesello alla mano con lamine da decorare a sbalzo, provare ad immaginare – plasmandolo – il celebre cavallo di Troia e scovare gli animali fantastici e non che si celano fra le vetrine del museo; infine diventare loro stessi protagonisti ed eroi del passato ricreando accessori e maschere per dare voce ai personaggi della storia dell’anfora con la messa in scena teatrale.
Per via delle disposizioni anti-covid il numero massimo consentito di partecipanti è fissato a 10 bambini e non è possibile iscriversi a singole giornate.
Il campus è progettato per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento per il contrasto epidemiologico.
Si applica lo sconto del 10% per i titolari soci Unicoop Firenze.
Le iscrizioni si chiudono venerdì 9 luglio.
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