Per l’iniziativa Arcobaleno d’Estate promossa da Regione Toscana, il Museo propone un evento che saluta l’arrivo dell’estate con un omaggio danzato alla civiltà etrusca, la cui fisionomia sia nell’immaginario antico che odierno si definisce nel mondo della musica e della danza con una forte connotazione rituale. Al tempo stesso, l’evento si pone quale omaggio alla mostra di arte contemporanea Il luogo del futuro: la camera mancante del nuovo tumulo di Montecalvario che sarà inaugurata il prossimo 13 luglio nella Rocca medievale.
Venerdì 21 giugno alle ore 18.30, in pieno periodo solstiziale, lo spettacolo curato dal Gruppo danze storiche La Vita Nova, mette in scena la ritualità etrusca che – stando alla tradizione antica – era radicata in ogni aspetto della vita e profondamente legata all’osservazione e alla conoscenza della Natura. Gesto, musica e movimento si intrecciano alle poco conosciute sonorità della lingua etrusca nel tentativo di suscitare percezioni di un passato evocato nel presente e così anche nella dimensione futura mediante una proiezione immaginativa.
Il gruppo di danzatrici non è nuovo a collaborazioni con musei né tanto meno con il Museo Archeologico del Chianti senese. Ogni spettacolo proposto è differente, essendo intimamente legato allo spazio nel quale lo si rappresenta e che pertanto ne “suggerisce” la genesi e la struttura. È questo l’intimo legame tra l’evento e la mostra d’arte, che raccoglierà opere di vari artisti dell’Accademia di Belle Arti di Lione (École Nationale Supérieure des Beaux-Arts) create per l’occasione dal gruppo di ricerca Arte contemporanea e temporalità della storia.
Al termine dello spettacolo, segue un aperitivo “alla maniera antica”. In collaborazione con il ristorante Antica Trattoria La Torre, viene offerto ai partecipanti un assaggio di vino speziato, preparato seguendo le indicazioni di alcune ricette tramandate dalle fonti antiche e reso originale dall’interpretazione del ristoratore.
La partecipazione all’evento è gratuita.
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