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Museo Archeologico del Chianti Senese

Domenica 30 ottobre 2022 – Spavento all’etrusca

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LOC Spavento all'etrusca 2022_smallNel pomeriggio di domenica 30 ottobre, nella Sala del Capitano della Rocca medievale, prende vita alle ore 16,00 un laboratorio per conoscere da vicino le curiose – e naturalmente – spaventose figure che animavano l’idea etrusca di vita dopo la morte. Ciascun partecipante impara a conoscere e ri-conoscere le fattezze e la possibile funzione dei differenti personaggi che popolano il regno degli Inferi etrusco e con un’attività di bricolage realizza una maschera che identifica il personaggio preferito. In seguito, si svolge un gioco a tema in cui tutti i partecipanti si trovano catapultati negli intricati meandri del labirinto dell’Oltretomba etrusco e sono chiamati ad uscirne il più presto possibile fra prove e pericoli.

Le fonti scritte ci hanno consegnato l’idea di un popolo nel complesso solare, amante del ben vivere fra banchetti, oggetti di lusso e raffinati costumi all’orientale, ma esiste anche un’altra faccia etrusca, altrettanto affascinante ma cupa. Le raffigurazioni in alcune tombe etrusche hanno infatti tramandato una parte del ricco immaginario della vita dopo la morte. Una dimensione popolata da dèmoni alati dai tratti ferini e terrificanti come Tuchulcha, animali fantastici e custodi dall’aspetto incolto e deforme come Charun ma anche divinità dell’Aldilà come Aita e Persipnei corrispondenti etruschi dei greci Ade e Persefone. Accanto alle figure che annunciano una realtà oltre la morte spaventosa e buia, ci sono anche presenze alate d’aspetto gradevole come Vanth, dea infera che assiste al trapasso e più spesso, come Charun (il Caronte traghettatore greco), accompagna le anime nel loro viaggio verso l’ultimo approdo, munita di fiaccola per guidare, rotolo scritto, talora spada, serpenti e chiavi della porta dell’Ade.

Se da un lato non conosciamo il nucleo di storie da cui originano le pitture pervenute, dall’altra ci piace pensare che i personaggi che figurano nelle tombe non siano che incarnazioni delle paure umane, il cui scopo è, tramite lo spavento e le punizioni, ripulire le anime dei defunti e dare loro una possibilità di riscatto. È il caso di dire che in fondo non tutto il mal vien per nuocere, anzi, esorcizzare la paura sfidandola ci rende migliori!

Al termine dell’iniziativa, piccoli dolciumi per gli impavidi partecipanti.

La partecipazione è gratuita. Gradita la prenotazione.
 

Domenica 9 ottobre – Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo

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LOC Famu 2022

La seconda domenica di ottobre si rinnova l’appuntamento con la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo promossa dall’Associazione Famiglie al Museo – FAMU e che ha come primo scopo quello di offrire una giornata in cui tutta la famiglia si ritrovi assieme al museo per godere dell’arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi, per crescere confrontandosi con gli altri.
L’edizione 2022 è dedicata al tema “diversi ma uguali”.

Nell’occasione domenica 9 ottobre alle ore 16, il Museo Archeologico del Chianti senese organizza un pomeriggio dedicato al gioco e alla condivisione dell’esperienza fra adulti e bambini. Protagonista è un gioco da tavola di grandi dimensioni, la “Dodecapoli etrusca”, creato ad hoc dalle operatrici del museo, che si ispira nella dinamica al tradizionale gioco dell’oca ma che è interamente declinato sul tema degli etruschi.
I partecipanti, investiti dell’incarico di rappresentare una delle dodici città-stato della lega etrusca, concorrono a raggiungere per primi il traguardo costituito dal celebre santuario nazionale etrusco, il luogo sacro dove i confederati si incontravano per celebrare i riti e prendere importanti decisioni.
Sul tabellone quasi calpestabile, si incontrano idealmente, di casella in casella, boschi, templi e naturalmente le antiche città della confederazione. Come in ogni gioco di percorso che si rispetti le tappe sono disseminate di insidie fatte di indovinelli e trappole, talora tese da creature mitologiche, per mettere alla prova i giocatori, farli cooperare per trovare la risposta esatta e ragionare su ciò che sanno.

Al termine vengono consegnati a tutti i partecipanti i taccuini Geronimo Stilton – testimonial di F@MU 2022 – con giochi e attività.

L’iniziativa si rivolge ad adulti e bambini di età compresa fra i 7 e gli 11 anni.

La partecipazione è gratuita. Gradita la prenotazione.

 

 

Sabato 24 settembre – A passeggio nel Chianti per la Giornata degli Etruschi

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LOC Sabato 24 settembre 2022_smSabato 24 settembre il Museo partecipa alla Giornata degli Etruschi 2022, manifestazione promossa dal Consiglio regionale della Toscana, con l’iniziativa dal titolo Passeggiata nel Chianti sulle tracce degli Etruschi.
La mattina, con partenza alle ore 9 dal Museo, dopo una breve visita alla sua collezione, inizia un trekking su un itinerario di fascino storico e paesaggistico che si snoda nella campagna intorno al centro di Castellina in Chianti. Accompagnati dall’archeologo, il direttore stesso del Museo Marco Firmati, vengono toccate alcune località di grande interesse archeologico e delle quali restano testimonianze materiali all’interno delle sale espositive: a nord Salivolpi, località che ha restituito tracce dell’antico abitato etrusco e l’imponente Tumulo di Montecalvario, sepolcro di signori etruschi di rango principesco; a sud, in direzione Siena, Casa Rosa al Taglio, località che grazie alle recenti indagini di scavo ha fornito tracce di frequentazione etrusca e romana. L’itinerario, ricco di storia per le tappe previste, è di per sé rilevante trattandosi di una parte dell’antica via Romea Sanese, strada nota dalle fonti medievali, che collegava Firenze a Siena passando per il Chianti con un percorso di crinale.

La passeggiata corredata di approfondimenti sulla storia dei luoghi è occasione di osservazione del paesaggio e di panorami mozzafiato. Durante il tragitto, i partecipanti sono accompagnati anche da un fotografo, Andrea Rontini, che della passione per la fotografia dei paesaggi e in particolare di quelli chiantigiani ha fatto il proprio lavoro da molti anni. Gli interessati hanno così modo di catturare alcuni scatti con preziosi consigli e accorgimenti specifici per la macchina fotografica.
Il percorso si conclude al Museo alle ore 13.30 con un piccolo ristoro con prodotti enogastronomici locali. Al rientro è possibile fare tappa dalla cima della Torre della quattrocentesca Rocca fiorentina dalla quale la vista spazia dai monti del Chianti, a un lontano orizzonte che abbraccia larga parte della Toscana centrale.
L’iniziativa si conclude nella Sala del Capitano della Rocca con la premiazione delle due foto più rappresentative scattate dai camminatori.

Partecipazione gratuita; gradita la prenotazione (max. 25 persone).
Percorso di ca. 7,5 km di bassa difficoltà. Si raccomandano abbigliamento e calzature adatte alla camminata. Accompagnamento con escursionisti di Camminando a Quercegrossa APS riconosciuti dalla Federazione Nazionale Federtrek.

 

Campo museale 5-9 settembre – Un antico mistero da svelare

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LOC campo settembrino 2022Il Museo Archeologico del Chianti senese organizza a settembre un secondo campo per bambini che aderisce ai campi settembrini S-Passo al Museo promossi da Regione Toscana.  Il campo, intitolato Un antico mistero da svelare, è rivolto ai bambini di età compresa fra i 7 e gli 11 anni e si svolge da lunedì 5 a venerdì 9 settembre con orario 8.30 – 13.00.Le cinque differenti giornate sono legate da un filo conduttore: il percorso affascinante dei reperti dal momento della loro scoperta alla divulgazione della storia – di cui sono testimoni (quasi) muti – al pubblico. Ciascuna giornata è dedicata ad un aspetto differente della ricerca archeologica, dal momento iniziale dello scavo stratigrafico, alle indagini che ampliano il terreno di indizi utili a ricostruire il passato come l’archeobotanica ed il restauro, fino alla fase finale con la musealizzazione dei reperti.
Con un approccio curioso, sulla scia di un mistero da risolvere, i partecipanti si avventurano nell’esplorazione con i mezzi dell’investigazione archeologica: il metodo della stratigrafia nello scavo simulato per recuperare più informazioni possibili senza danneggiare o peggio perdere gli indizi; l’osservazione attenta dei reperti minuti e talvolta addirittura invisibili come i semi e i pollini, capaci di dar notizia di come fosse il paesaggio antico; la tecnica del restauro per ridare “volto” agli oggetti e ottenere altre preziose informazioni; la ricostruzione ragionata di tutti i

pezzi del puzzle come in un rompicapo poliziesco e la presentazione della storia (il mistero svelato) in un museo secondo i migliori criteri della museografia.

Ogni giornata è strutturata in modo da integrare attività manuali con momenti di ascolto e osservazione, con giochi a tema e movimento.
L’orario scandisce la mattinata: accoglienza tra le 8.30 e le 9, attività dalle 9 alle 10.30, pausa merenda al sacco, alle 11.00 ripresa delle attività e termine alle 12.30 ca. Fino alle ore 13.00 è garantita la supervisione dei bambini in attesa dei genitori.

I laboratori si svolgono prevalentemente negli spazi del museo e della rocca, interni ed esterni. In alcune giornate è prevista inoltre l’uscita a piedi fino al Tumulo di Montecalvario.

Iscrizioni aperte fino a mercoledì 31 agosto
I posti sono limitati e al raggiungimento del numero massimo di partecipanti viene attivata la lista d’attesa.
Non è possibile prenotare singole giornate.
I titolari soci Unicoop Firenze beneficiano di uno sconto del 10% sul costo del campo estivo.

 

A banchetto con gli Etruschi – Domenica 14 agosto 2022

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Loc A BANCHETTO CON GLI ETRUSCHIIl tema del convivio e del banchetto nell’Antichità tornano protagonisti al Museo Archeologico del Chianti senese. Dopo l’attività proposta l’8 agosto nell’ambito della manifestazione Calici di Stelle a Castellina in Chianti, volta a far scoprire ai bambini i reperti legati al simposio con un gioco di improvvisazione teatrale, il Museo propone un’iniziativa di respiro più ampio rivolta a tutti.

Nella tarda ora pomeridiana che prelude al tramonto, alle ore 18.30 il pubblico è accompagnato dal direttore del Museo nelle sale per una breve visita guidata a tema. La collezione archeologica conserva preziose testimonianze della frequentazione del Chianti in epoca antica e fra gli oggetti di corredo di tombe principesche etrusche molti sono i vasi e gli accessori funzionali al consumo rituale ed elitario del vino. Fra i pezzi del servizio da banchetto spiccano le anfore da vino decorate a figure nere e fatte arrivare per i ricchi proprietari da Atene. I contenitori importati costituivano insieme al vino,  veri e propri must-have dell’epoca. Le scene, che li impreziosiscono, contribuirono a diffondere la moda di “bere alla greca” anche nei piccoli centri etruschi del Chianti e ad instillare la cultura del vino già in tempi antichi.

Nella società antica la condivisione di oggetti di lusso e di determinati valori durante il convivio – al quale erano ammesse le donne (contrariamente all’uso greco) – era un elemento fondamentale di coesione delle famiglie aristocratiche. Si può facilmente immaginare che accanto al lato ludico, il simposio fosse anche occasione di accordi, decisioni e scambio di opinioni. Parte del fascino storico del vino – non a caso bevanda ritenuta avere connessioni dirette con la sfera divina – sta nell’aver avuto un ruolo determinante nel far incontrare le persone nel tempo e a plasmare idee e culture.

La visita guidata lascia poi spazio intorno alle ore 19 ad una performance curata dal Gruppo Danze Storiche La Vita Nova nella piazza del Comune. Il gruppo, che vanta alcune passate collaborazioni con il Museo di Castellina in Chianti, rappresenta per l’occasione una storia in forma di danza e pantomima ispirata alle scene di banchetto etrusche note tramite dipinti di tombe e bassorilievi in terracotta. Nella cornice e palcoscenico naturale della piazza di pietra prendono vita, come su una tela, figure distese a banchetto. Costumi sgargianti, movenze e musiche, giochi e apparizioni nutrono suggestioni di altre epoche e si compongono come in un quadro vivente.

La serata si conclude con un brindisi conviviale a base di vini locali offerti dall’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti.

La partecipazione è gratuita.

Calici di Stelle – Un tesoro divino…

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LOC 8 Agosto Un tesoro divinoAd agosto torna a Castellina in Chianti Calici di Stelle, la manifestazione che anima tutta Italia nel mese di agosto promossa dall’Associazione nazionale Città del Vino e dalle cantine del Movimento Turismo del Vino. Tra le molteplici iniziative in programma nel comune di Castellina da sabato 6 a mercoledì 10 agosto, si inseriscono anche le aperture notturne del Museo Archeologico del Chianti senese e della Rocca medievale con orario continuato dalle 11 alle 24 con ingresso gratuito dalle ore 19, e uno speciale appuntamento a tema dedicato ai piccoli avventori del Museo.

Nel pomeriggio di lunedì 8 agosto infatti alle ore 16.30, protagonisti sono gli etruschi e il simposio con l’attività dal titolo Un tesoro divino. Caccia ai reperti e messa in scena di un banchetto etrusco.
Svariati sono i reperti che testimoniano la pratica aristocratica del consumo condiviso del vino presso gli etruschi, ereditata dal mondo greco e in voga anche nel Chianti di epoca etrusca. Vasellame e strumenti specifici erano riservati ai diversi momenti del banchetto: anfore finemente decorate per contenere vino, grandi vasi di terracotta per mescolare vino e acqua, brocche per la mescita, grattugie per aggiungere alla miscela formaggio, colini per filtrarla, attingitoi per distribuirla infine nelle coppe dei commensali. Un vero e proprio servizio funzionale al convivio che secondo la tradizione avveniva dopo il pasto. Un momento di aggregazione importante per la società antica che in origine doveva avere una forte connotazione sacrale per la funzione del vino, bevanda divina per eccellenza, e che certamente era occasione per le famiglie etrusche di affermare con i mezzi della convivialità il proprio ruolo e posizione sociale.

La varietà delle forme ceramiche e dei materiali utilizzati – dalla ceramica, al bucchero e al bronzo – è ben rappresentata all’interno della collezione sia dai corredi funerari che dai resti degli insediamenti. Il laboratorio prende l’avvio da tale varietà per ricomporre idealmente un servizio da banchetto etrusco. Ogni bambino ha infatti il compito di andare alla caccia fra le vetrine del museo per trovare uno dei componenti, indagarne l’uso e crearne un fedele fac-simile in 2D. Dalla scoperta dell’uso e di come si impugnava ciascuno degli oggetti, prende avvio un’improvvisazione teatrale in cui ciascun partecipante (investito di un vero nome etrusco) indossa i panni di un personaggio etrusco ben caratterizzato. Guidati dalle operatrici i bambini si calano in una scena di finzione in cui le loro azioni e le loro parole devono essere più possibile attinenti al personaggio che rappresentano. Al tempo stesso all’interno della cornice solo in parte delineata, esiste ampio spazio per la libertà creativa e i colpi di scena più fantasiosi. Il laboratorio si basa sui concetti di storytelling applicato alla storia e di immedesimazione quali elementi imprescindibili di coinvolgimento attivo per imparare divertendosi.

L’attività è pensata per bambini di età compresa fra i 7 e gli 11 anni.
La partecipazione è gratuita e richiede la prenotazione.

 

Con gli occhi alle stelle

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LOC 16 luglio marchini NOTTIAl Tumulo etrusco di Montecalvario di Castellina in Chianti, dopo il successo di Con gli occhi al sole dello scorso 19 giugno, torna un’iniziativa dedicata al cielo nei musei. Con gli occhi alle stelle, infatti non è soltanto il primo appuntamento organizzato dal Museo Archeologico del Chianti senese per le Notti dell’Archeologia – promosse ogni anno da Regione Toscana – ma è anche il secondo appuntamento con il quale il museo aderisce alla manifestazione Blu celeste promossa da Fondazione Musei Senesi in collaborazione con l’Osservatorio astronomico dell’Università degli Studi di Siena che si svolge da giugno a settembre. All’iniziativa partecipano molti musei riuniti sotto la rete museale dei Musei senesi con incontri notturni e diurni dedicati all’osservazione del cielo e alla scoperta della storia dei luoghi di cultura. Protagonisti i ragazzi del Servizio Civile Regionale che svolgono il volontariato presso alcuni dei musei della rete aderenti al progetto Museum Angels Reloaded, e collaborano alle attività dei singoli musei per promuovere e trasmettere il patrimonio in essi conservato e produrre azioni di valore culturale.

Con gli occhi alle stelle si svolge sabato 16 luglio alle ore 21.15 al Tumulo di Montecalvario a meno di un chilometro dal centro storico e dalla Rocca medievale sede del Museo. L’imponente sepolcro in uso tra la fine del VII e il VI secolo a. C. a famiglie etrusche di rango aristocratico, si fa luogo ideale e di fascino per l’osservazione della volta celeste. A guidare la scoperta del cielo estivo, il direttore dell’Osservatorio astronomico dell’Università di Siena il Prof. Alessandro Marchini (Dip. Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente) e i suoi collaboratori. Più telescopi vengono puntati al cielo notturno per conoscere da vicino la luna e le costellazioni estive. Fra le curiosità offerte dall’osservazione, anche la visione di una stella che, con un’affascinante suggestione, consente di compiere una sorta di viaggio nel tempo all’epoca della costruzione del tumulo.

La serata si arricchisce inoltre di una visita guidata alle tombe etrusche il cui orientamento secondo i quattro punti cardinali offre interessanti spunti di approfondimento sul rapporto degli etruschi con il cielo. La letteratura antica e alcuni reperti, indicano che gli etruschi erano particolarmente dediti e attenti all’osservazione dei fenomeni celesti. Molti aspetti della vita dipendevano dalla loro interpretazione essendo tali segni ritenuti espressione della volontà divina. L’auspicio celeste era una forma di divinazione imprescindibile per prendere decisioni importanti ed orientare la vita sulla terra in modo molto concreto.

Il Tumulo di Montecalvario dista dal centro storico di Castellina in Chianti ca. 600 m. Può essere raggiunto a piedi o lasciando la macchina al parcheggio dell’area sosta camper situato a 250 metri dal sito archeologico.

La partecipazione è gratuita. È richiesta la prenotazione.

 

Etrusco per davvero – Campo estivo al Museo

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LOC Campus estivo luglio 2022Nell’estate 2022 al Museo Archeologico del Chianti senese si rinnova l’appuntamento con i campi estivi per i bambini di età compresa fra i 7 e gli 11 anni. Anche quest’anno sempre nuove attività attendono i piccoli esploratori del passato nei mesi di luglio e settembre.

Il campo estivo di luglio intitolato Etrusco per davvero si svolge da lunedì 4 a venerdì 8 luglio con orario 8.30 – 13.00. Il tema conduttore dei cinque giorni sono gli etruschi ed il loro talento sviluppato in svariati ambiti produttivi nel corso della storia della loro civiltà. Le produzioni che ci sono state tramandate nei millenni annoverano infatti materiali e tecniche differenti: ceramiche sapientemente modellate, metalli più o meno preziosi cesellati ad arte fino alle celebri oreficerie, pitture raffinate e dai colori sgargianti. Per lo svolgimento dei laboratori le attività prendono spunto da alcune delle eccellenze etrusche e dai resti conservati al museo di Castellina. Con metodi semplici ed efficaci i partecipanti possono sperimentare diverse attività: la coroplastica ovvero la modellazione della creta per riprodurre il leone del museo o figure mitologiche, la pittura con i pigmenti naturali provenienti dai minerali, la composizione di gioielli con la lamina di metallo e perline sulla scia delle celebri tecniche di oreficeria.

Accanto alle produzioni più appariscenti però stanno anche quelle non meno nobili, legate alla sfera domestica come la costruzione di un telaio e la tessitura a mano e l’attività, un tempo riservata a pochi (con ruolo determinante della donna), della scrittura con caratteri etruschi su supporti di pietra per realizzare vere e proprie iscrizioni incise. L’ultimo giorno è dedicato a giochi creati ad hoc e quiz ispirati alle giornate precedenti per una conclusione divertente.
Al termine dei cinque giorni, ai bambini viene conferito un attestato di partecipazione quale “vero etrusco”, un simpatico modo per concludere e riconoscere il lavoro svolto durante il campo estivo dai bambini.

Il programma giornaliero alterna attività differenti: ascolto, ricerca, osservazione, manualità, ragionamento, gioco, movimento. L’orario in questo senso aiuta a scandire la mattinata: accoglienza tra le 8.30 e le 9, attività dalle 9 alle 10.30, pausa merenda di mezz’ora, alle 11.00 ripresa delle attività e termine alle 12.30 ca. Fino alle ore 13.00 è garantito il controllo dei bambini in attesa dei genitori.

I laboratori si svolgono prevalentemente negli spazi del museo e della rocca, interni ed esterni. In alcune giornate è prevista inoltre l’uscita a piedi fino al tumulo di Montecalvario.

È possibile iscriversi entro venerdì 1° luglio.
Non è possibile prenotare singole giornate.

I titolari soci Unicoop Firenze beneficiano di uno sconto del 10% sul costo del campo estivo.

Con gli occhi al sole

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loc_sole_museo_19_giugno PiccolaDomenica 19 giugno il Museo Archeologico del Chianti senese propone l’iniziativa Con gli occhi al sole, primo appuntamento della manifestazione Blu celeste: il cielo in un museo dedicata alle osservazioni celesti di giorno e di notte nei Musei Senesi aderenti, con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Regionale inseriti in alcuni dei musei della rete (progetto Museum Angels Reloaded).  L’appuntamento è alle ore 16.30 presso il Tumulo di Montecalvario che sorge a meno di un chilometro dal centro storico e dalla Rocca medievale sede del Museo.
Il monumentale sepolcro, in uso ad una famiglia aristocratica etrusca tra VII e VI secolo a. C., si presta a luogo privilegiato per un’osservazione astronomica del sole e una visita guidata delle tombe che, per la particolare disposizione delle tombe orientate secondo i punti cardinali, offrono spunto sul tema del rapporto degli etruschi con il cielo.

La postazione con telescopio dell’Osservatorio Astronomico dell’ateneo senese (Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente) è coordinata dal direttore della struttura, il prof. Alessandro Marchini. Lo strumento viene puntato sul Sole in prossimità del solstizio d’estate. Lo studio dell’unica stella che è dato indagare da vicino, delle sue caratteristiche e dei fenomeni che interessano la sua superficie, aiutano a far luce – è proprio il caso di dire – sulle lunghissime vite delle stelle lontane.

La visita guidata curata dalle operatrici museali e dalla volontaria di servizio civile, fa conoscere la storia del monumento funebre di Montecalvario e introduce anche il tema affascinante del rapporto degli Etruschi con il sole e il cielo. La tradizione antica, come alcuni reperti, indica infatti che il popolo etrusco era particolarmente attento all’osservazione dei fenomeni celesti a scopo divinatorio. L’interpretazione del cielo era fondamentale per orientare e ordinare la vita sulla terra in modi molto più pratici di quanto si possa pensare.

Il Tumulo di Montecalvario dista dal centro storico di castellina ca. 600 m. Può essere raggiunto a piedi o lasciando la macchina al parcheggio dell’area sosta camper situato a 250 metri dal sito archeologico.

La partecipazione è gratuita. È richiesta la prenotazione.

Per l’intero programma di Blu celeste consultare:

Programma Blu celeste – Fondazione Musei Senesi

Unguento portento – Un’esperienza che profuma d’olio d’oliva ed erbe curative

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LOC Amico Museo Unguento portentoPer la manifestazione Amico Museo, promossa da Regione Toscana, domenica 29 maggio alle ore 16 al Museo si svolge Unguento portento, un’attività che pone al centro dell’attenzione l’olivo e l’olio, prodotto radicato nella tradizione del Chianti fin da tempi remoti. Presso gli Etruschi come del resto presso tutti i popoli antichi del Mediterraneo esso trovava largo impiego non solo come alimento, ma anche come preziosa sostanza in diversi ambiti della vita quotidiana: talora come combustibile per l’illuminazione e in maniera più diffusa come farmaco e base per unguenti profumati, a cavallo fra cosmesi e medicina.
Una breve visita guidata introduce al tema e porta i visitatori a scoprire i resti archeologici della collezione, fra cui spiccano gli unguentari, piccoli contenitori per raffinati unguenti a base d’olio. Nella seconda parte dell’attività è possibile avvicinarsi al mondo delle piante spontanee del Chianti per scoprirne non solo le qualità olfattive ma anche le proprietà medicamentose e cosmetiche che certamente non erano ignote agli antichi abitanti. Non è un caso se le fonti greche e latine riferiscono che la stirpe etrusca fu un popolo preparatore di farmaci e che l’Etruria era famosa per l’origine delle cure. L’incontro è inoltre un’occasione per conoscere alcune curiosità sulle conoscenze antiche delle piante e dei rimedi fra storia, mito e leggenda.
Il laboratorio si svolge all’aperto su una terrazza della Rocca medievale e prevede la composizione da parte di ciascun partecipante di un unguento personalizzato scegliendo a proprio piacimento fra le piante spontanee del Chianti.

L’iniziativa è rivolta a tutti (bambini dai 6 anni) e si svolge al primo piano del Museo servito da ascensore.
La partecipazione è gratuita. È richiesta la prenotazione fino ad esaurimento posti.

L’iniziativa è la seconda di una triade di appuntamenti di Botanica al museo, ciclo di eventi ideato dai giovani volontari del servizio civile regionale attivi presso i musei di Fondazione Musei Senesi, con il supporto del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, il Museo Archeologico del Chianti senese di Castellina in Chianti, l’Archeodromo e Parco Archeologico di Poggio Imperiale di Poggibonsi e dei rispettivi Comuni.

Per il programma completo del ciclo di appuntamenti 𝚋𝚘·𝚝à·𝚗𝚒·𝚌𝚊/ 𝚊𝚕 𝚖𝚞𝚜𝚎𝚘 consultare:
https://www.museisenesi.org/trekking/2022/botanica-al-museo-scopriamo-le-erbe-spontanee-delle-terre-di-siena/