Il bronzetto di offerente dai pressi di Casa al Vento fu donato da Pellegrino Rosselli, uno dei proprietari di Montecalvario, a Luigi Adriano Milani, quando questi compì la prima esplorazione del tumulo nel 1904. Raffigura un giovane, con la gamba sinistra avanzata e le braccia protese; la mano destra chiusa reggeva un oggetto perduto, la sinistra invece ha il palmo disteso nel tipico gesto dell’offerente. Il giovane ha capelli corti raccolti sulla nuca da un nodo (krobylos) e occhi globosi; l’anatomia del torso è abbastanza accuratamente definita (clavicole, pettorali, addominali) e le gambe appaiono muscolose. Il trattamento del dettaglio anatomico e della chioma paiono già espressioni dello stile severo e consentono di accostare il bronzetto ad altri esemplari di diverso soggetto, tutti attribuiti a una bottega etrusco-settentrionale, probabilmente volterrana, attiva nel primo ventennio del V secolo a.C.