Domenica 13 ottobre – FAMU. Pietra e fuoco. Viaggio sostenibile nella Preistoria

LOC FAMU MACH 2024Torna nella seconda domenica di ottobre l’appuntamento con FAMU – Giornata nazionale delle Famiglie al Museo, la manifestazione culturale dedita a promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i luoghi espositivi di cui è ricco il nostro Paese. Il tema dell’edizione 2024, è “un museo green” incentrato sulla sostenibilità in campo culturale.

Il museo propone alle ore 16.00 di domenica 13 ottobre l’iniziativa Pietra e fuoco. Viaggio sostenibile nella Preistoria, per far rivivere tramite suoni, odori e movimenti, attività antiche quanto l’uomo, ripetutesi per migliaia di anni ma di cui spesso non restano molte tracce archeologiche. Al museo sono esposti pochi utensili di selce e diaspro che testimoniano la frequentazione del Chianti almeno 4000 anni fa. La Preistoria è il periodo della storia umana più lungo tuttavia spesso resta sottostimato. Al tempo stesso esso è forse stato il periodo più sostenibile in termini di impatto ambientale.

Un esperto spiega e dimostra dal vivo come selce, osso, corno e pelle erano impiegati per realizzare diversi strumenti e come questi potevano essere impiegati. Un’esperienza unica durante la quale si può assistere in prima persona alle tecniche di scheggiatura della selce e vedere come si innesca la scintilla per accendere il fuoco con gli strumenti a disposizione al tempo.
Il protagonista dell’esperienza è Fabian Eder, tedesco di origini ma cresciuto e residente a Castellina in Chianti. Dal 2012 sperimenta le tecniche di lavorazione preistoriche di corno, osso, legno e pietra – in particolare selce – per realizzare riproduzioni di armi e utensili preistorici dalle amigdale e i chopper, ad asce, lame e punte di freccia, ad arpioni e zagaglie. Gli oggetti che realizza furono in uso in un lungo arco temporale, dal periodo Paleolitico all’Età del rame. Eder è autodidatta ma con passione, notevole capacità manuale e la consulenza di personalità e studiosi del settore ha acquisito abilità specifiche nel campo dell’archeologia sperimentale.

L’incontro susciterà curiosità in tutte le età e sarà occasione per riflettere sull’impatto delle attività umane sull’ambiente in bilico fra passato, presente e futuro.
Al termine dell’iniziativa per i partecipanti ci sarà una piccola sorpresa da portarsi via, come ricordo dell’esperienza preistorica.

L’attività si svolge al chiuso nella Rocca e tempo permettendo negli adiacenti spazi a cielo aperto.

L’iniziativa è gratuita, adatta alle famiglie e aperta a tutti gli interessati.

È richiesta la presenza di un adulto per i minori sotto i 12 anni.

 

Autore Museo Archeologico del Chianti Senese

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