Per la manifestazione Amico Museo, promossa da Regione Toscana, domenica 29 maggio alle ore 16 al Museo si svolge Unguento portento, un’attività che pone al centro dell’attenzione l’olivo e l’olio, prodotto radicato nella tradizione del Chianti fin da tempi remoti. Presso gli Etruschi come del resto presso tutti i popoli antichi del Mediterraneo esso trovava largo impiego non solo come alimento, ma anche come preziosa sostanza in diversi ambiti della vita quotidiana: talora come combustibile per l’illuminazione e in maniera più diffusa come farmaco e base per unguenti profumati, a cavallo fra cosmesi e medicina.
Una breve visita guidata introduce al tema e porta i visitatori a scoprire i resti archeologici della collezione, fra cui spiccano gli unguentari, piccoli contenitori per raffinati unguenti a base d’olio. Nella seconda parte dell’attività è possibile avvicinarsi al mondo delle piante spontanee del Chianti per scoprirne non solo le qualità olfattive ma anche le proprietà medicamentose e cosmetiche che certamente non erano ignote agli antichi abitanti. Non è un caso se le fonti greche e latine riferiscono che la stirpe etrusca fu un popolo preparatore di farmaci e che l’Etruria era famosa per l’origine delle cure. L’incontro è inoltre un’occasione per conoscere alcune curiosità sulle conoscenze antiche delle piante e dei rimedi fra storia, mito e leggenda.
Il laboratorio si svolge all’aperto su una terrazza della Rocca medievale e prevede la composizione da parte di ciascun partecipante di un unguento personalizzato scegliendo a proprio piacimento fra le piante spontanee del Chianti.
L’iniziativa è rivolta a tutti (bambini dai 6 anni) e si svolge al primo piano del Museo servito da ascensore.
La partecipazione è gratuita. È richiesta la prenotazione fino ad esaurimento posti.
L’iniziativa è la seconda di una triade di appuntamenti di Botanica al museo, ciclo di eventi ideato dai giovani volontari del servizio civile regionale attivi presso i musei di Fondazione Musei Senesi, con il supporto del Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, il Museo Archeologico del Chianti senese di Castellina in Chianti, l’Archeodromo e Parco Archeologico di Poggio Imperiale di Poggibonsi e dei rispettivi Comuni.
Per il programma completo del ciclo di appuntamenti 𝚋𝚘·𝚝à·𝚗𝚒·𝚌𝚊/ 𝚊𝚕 𝚖𝚞𝚜𝚎𝚘 consultare:
https://www.museisenesi.org/trekking/2022/botanica-al-museo-scopriamo-le-erbe-spontanee-delle-terre-di-siena/
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